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Pesci

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Con il termine pesci, dal latino pisces, si intende un gruppo eterogeneo di organismi vertebrati fondamentalmente acquatici, costituito da circa 32.000 specie, coperti di scaglie e dotati di pinne, che respirano attraverso le branchie.

Il più antico pesce fossile è lo Haikouichthys vissuto durante il Cambriano 500 milioni di anni fa, imparentato con le lamprede. Il più grande pesce vivente è lo squalo balena (Rhincodon typus) che può raggiungere i 20 metri di lunghezza e pesare fino a 34 tonnellate, i Paedocypris invece sono i pesci più piccoli viventi, infatti i maschi raggiungono i 10 mm e le femmine possono essere lunghe solo 7,9 mm.

I pesci hanno colonizzato pressoché qualsiasi mare, oceano, fiume o lago del pianeta, con forme, colori e dimensioni diverse tra loro.

In mare, nelle zone tipiche dei domini pelagici, lontani dalle coste e privi di ogni nascondiglio, i pesci sono spesso caratterizzati da livree argentate per riflettere quanto più possibile il blu delle acque circostanti e nascondersi così ai predatori. Molti hanno una forma slanciata, adatta al nuoto veloce per favorire la fuga o la caccia (come i tonni), altri cercano la sicurezza radunandosi in branchi numerosi.

I fondali rocciosi, vicino alle coste, ricchi di alghe marine, sono frequentati da una grande abbondanza di pesci tipicamente vegetariani, come la salpa, ma anche di predatori delle altre specie animali che vivono tra le alghe, come molluschi o anellidi. Le praterie di Posidonia oceanica offrono un ulteriore nutrimento e anche nascondiglio ad altre specie di pesci. I fondali mobili, composti da fango, ghiaia o sabbia offrono un ulteriore habitat per pesci che si sono specializzati nella caccia o nel nascondersi, mutando la propria struttura fisica per muoversi a stretto contatto col terreno, come la sogliola o infossandosi in esso velocemente come il ghiozzo rasposo.

Grotte ed anfratti bui delle secche e delle scogliere offrono rifugi ai pesci di tana, ad esempio la cernia bruna o a pesci notturni, come le murene che vi si nascondono di giorno per poi uscire in caccia di notte.

Sebbene quasi tutti i pesci siano esclusivamente acquatici, esistono delle eccezioni. I perioftalmi, per esempio, hanno sviluppato degli adattamenti che permettono loro di vivere e muoversi sulla terraferma per diversi giorni.

Anche i pesci dormono, ma il loro sonno può essere di due tipi diversi. Si ha il riposo vigile, che corrisponde a una specie di veglia dove il cervello viene fatto riposare ma i sensi sono attivi, e il sonno vero e proprio, inteso come sospensione delle attività.

Essendo privi di palpebre, non è possibile capire a prima vista lo stato di un pesce soprattutto se, come succede ad alcuni squali o altre specie pelagiche, questi continuano a nuotare per permettere il passaggio di acqua nelle branchie e quindi la respirazione.

Medusa quadrifoglio aurelia aurita
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